Il sindaco di Bordeaux Alain Juppé ha votato nella sua città, François Fillon a Parigi. Con loro alcuni milioni di elettori del centrodestra tornano alle urne, a una settimana dal primo turno delle primarie, per scegliere tra i due il candidato che li rappresenterà alle presidenziali della prossima primavera.

Il favorito è Fillon, il più conservatore, che al primo turno ha ottenuto il 44% contro il 26% di Juppé e ha incassato il sostegno di Nicolas Sarkozy.
Gli ultimi sondaggi prevedono che oggi possa aggiudicarsi tra il 60 e il 65% dei consensi.

Ma Juppé, che gode del favore dei centristi, potrebbe ottenere voti da elettori di sinistra che, secondo vari analisti, si sono iscritti alle primarie del centrodestra.
Alle 12 di oggi la partecipazione risultava in aumento del 10-15% rispetto a 7 giorni fa.

“È importante che il candidato che sarà eletto oggi abbia un vasto consenso per evitare la vittoria dell’estrema destra”, afferma uno dei votanti, Philippe Charhon, in un seggio parigino.

Un’altra elettrice, Marie-Christine Rolland, osserva: “Penso che sulle questioni internazionali come la Siria e la Russia abbiamo bisogno di una persona solida, con una statura, una competenza e un’esperienza significative.”

Con i socialisti precipitati nei sondaggi rispetto all’elezione di Hollande 4 anni fa, molti ritengono che le presidenziali del 2017 si concluderanno con un ballottaggio tra l’esponente del centrodestra e Marine Le Pen.