Finita l’emergenza, in Piemonte si iniziano a stimare i danni, in particolare per l’agricoltura: oltre alla vita umana persa – un corpo è stato ritrovato nelle acque del Chisone – si parla di danni ingenti, anche se l’opera di manutenzione sui corsi d’acqua li ha limitati.
Siamo al lavoro con civictorino e Protezione Civile per un continuo monitoraggio. È attesa una piena dei fiumi dalla mezzanotte#maltempo pic.twitter.com/ycVqzeCo3u— Chiara Appendino (c_appendino) 24 novembre 2016
Lunedì si riuniranno i vertici istituzionali a Torino per coordinare i lavori di ripulitura e precisare il bilancio.
I murazzi a Torino.#maltempo #Torino pic.twitter.com/6oYXkHi7a9— Alex (@Alex_Ssl1900) 24 novembre 2016
L’allerta si sposta nel frattempo più a est, per il livello dei corsi d’acqua: a partire dal Po, progressivamente gonfiato dagli affluenti che scaricano anche l’eccesso d’acqua dei laghi settentrionali, in Lombardia.
Un altro morto si registra in Liguria, mentre risultano ancora due dispersi in Sicilia e uno nei pressi di Ventimiglia.
La pioggia dà tregua anche intanto anche in Sicilia, dove il nubifragio ha causato la perdita del 50% degli agrumi, secondo una prima stima di Coldiretti. In Piemonte l’esondazione del Bormida ha invece danneggiato quasi tutte le coltivazioni di nocciola Igp, della varietà gentile trilobata.
#maltempo, #Coldirettti: in Liguria ed in Piemonte campagne sott’acqua, in aziende agricole allagate case, stalle, magazzini e cantine pic.twitter.com/cG0KAN0Vbn— Coldiretti (@coldiretti) 26 novembre 2016