Si accumulano i rischi per la stabilità finanziaria della zona euro, ritiene la Banca Centrale Europea nel suo Financial Stability Review.
Fonte di volatilità potrebbero essere i cambiamenti politici negli Stati Uniti, sottolinea l’istituto guidato da Mario Draghi. Gli effetti sull’eurozona potrebbero provenire dall’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione statunitensi.
La situazione di incertezza, legata ad appuntamenti elettorali in alcuni Paesi dell’eurozona e alla Brexit per quanto riguarda tutta l’Unione Europea – considera l’Istituto di Francoforte – rischia di ritardare le riforme fiscali e strutturali e perfino di portare a una nuova ondata di speculazione sui debiti sovrani più vulnerabili.
Inoltre la Bce mette in evidenza anche come le banche europee continuino a essere vulnerabili, con prospettive di redditività restano basse.
Financial Stability Review: Video interview with Vítor Constâncio https://t.co/pciHlIQplY— ECB (@ecb) 24 novembre 2016