In Francia torna la paura per l’influenza aviaria. Il rischio è stato portato da trascurabile a elevato dopo la scoperta di casi altamente patogeni in alcuni paesi confinanti.
Si parla di diverse infezioni da virus H5n8 scoperte, tra l’altro, in Germania , Svizzera , Ungheria e Austria .
Per ora l’avifauna più colpita sembra essere costituita dagli uccelli migratori, ma il timore di diffusione negli allevamenti ha fatto sì che in alcune regioni francesi sia stato deciso il confinamento dei volatili.
Diversi governi hanno inoltre varato restrizioni all’importazione di pollame proveniente dalla Germania.
Nel 2003 fu allarme mondiale
Un’allerta all’influenza aviaria era già partita a inizio 2016. La precedente crisi risale a due anni prima.
Resta in tutte le memorie l’allarme mondiale dovuto al virus H5n1, diffusosi a partire dal 2003 dal sud-est asiatico, che portò all’abbattimento di oltre 150 milioni di volatili.