Le forze curde entrate a Bashiqa sono impegnate nella ricerca di uomini dell’Isil.
Immagini girate la settimana scorsa e diffuse dall’emittente curda Rudaw TV sembrano testimoniare la cattura di un jihadista.
Intanto i curdi iracheni hanno conquistato un’altra località della zona a est di Mossul: Taro, villaggio nel distretto montagnoso di Sinjar.
Milizie sciite filo-iraniane sono attestate alle porte di Tell-afar, città ancora controllata dal sedicente Stato islamico e determinante per i collegamenti tra Mossul e il confine siriano.
Contro gli sciiti era rivolto l’attacco suicida che a Kerbala, a sud di Baghdad, ha colpito un gruppo di pellegrini radunati per i rituali dell’Arbain, provocando sei morti.
Nel frattempo, mentre le forze governative irachene combattono casa per casa nei quartieri nord-orientali di Mossul, i civili in fuga dalla regione sono ormai 48mila, come ha riferito l’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani, ma in città c‘è ancora un milione di persone.