http://www.pupia.tv - Pescara - Come copertura usavano un centro massaggi dove in realtà venivano praticate prestazioni sessuali a pagamento. Per trovare i clienti pubblicavano annunci on line o sui giornali locali, usando immagini di avvenenti ragazze seminude che offrivano “massaggi”.
La squadra mobile ha arrestato una coppia di cinesi accusati di sfruttamento della prostituzione e ha sequestrato un centro massaggi nel centro di Pescara. Ricostruito un giro d’affari di almeno 20mila euro al mese in un'inchiesta che ha evidenziato come il mercato del sesso “low cost” sia in mano ai cinesi.
Il giro di sfruttamento della prostituzione è stato scoperto dagli agenti coordinati da Pierfrancesco Muriana al termine di un’indagine durata quasi un anno. Un’indagine fatta di appostamenti, intercettazioni telefoniche e testimonianze dei numerosi clienti che frequentavano il centro.
Gli uomini, ascoltati come testimoni, sono state anche ripresi dalle telecamere della Polizia anche durante le prestazioni sessuali. Erano i due arrestati a tenere i contatti con i clienti e a gestire i ricchi incassi delle tre prostitute che giorno e notte lavoravano nel centro.
Il gip del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, su richiesta dei pubblici ministeri Salvatore Campochiaro e Valentina D’Agostino che hanno diretto le indagini, ha emesso una ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari a carico di un uomo e una donna cinesi. Il gip ha anche sottoposto a sequestro preventivo l’immobile per impedire la reiterazione dei reati. (07.11.16)