Circa 240 persone disperse in mare, secondo le testimonianze raccolte da alcuni migranti che sono stati salvati al alrgo delle coste libiche: è la portavoce dell’Agenzia umanitaria delle Nazioni Unite a dare la notizia dell’ultima tragedia nel Mediterraneo.
Secondo alcuni testimoni, sono due i barconi affondati dopo la partenza dalla costa libica. Il racconto va ancora verificato nei dettagli, ma i soccorritori sono riusciti a trovare ventinove sopravvissuti e alcuni corpi. La ricerca prosegue.
Dei ventinove tratti in salvo, due sono stati trasportati con l’elisoccorso in ospedale a Palermo: uno ha gravi ustioni, l’altro è stato intubato in seguito ad attacchi epilettici.
Il responsabile del poliambulatorio di Lampedusa parla di scene strazianti, e racconta di una madre che gli mostrava con insistenza la foto del proprio figlio, che è tra i dispersi.