La Russia annuncia l’estensione della sospensione dei raid aerei sulla città siriana di Aleppo fino a venerdì sera, mentre nella zona ovest continuano gli scontri fra governativi e ribelli, secondo le immagini diffuse dall’esercito regolare.
Qui gli insorti venerdì scorso hanno lanciato un’offensiva per tentare di rompere l’assedio nell’altra metà di Aleppo, quella orientale da loro controllata e dove vivono oltre 250.000 persone.
Le Nazioni Unite hanno condanna entrambe le parti in conflitto,accusandole di compiere crimini di guerra con attacchi indiscriminati su zone abitate da civili. Almeno 40 quelli rimasti uccisi ad Aleppo ovest secondo l’Onu che denuncia raid siriani e russi sulla zona est anche dopo la moratoria dichiarata il 18 ottobre.
In un’intervista a media occidentali, il presidente Bashar Al Assad ha accusato gli Stati Uniti di voler rovesciare uno Stato che “non si adegua ai loro criteri.” Assad ha poi escluso la propria uscita di scena, sostenendo che resterà al potere fino alla fine del suo terzo mandato nel 2021.