Ci sono volute due settimane, ma Amaq, l’agenzia di stampa dello Stato Islamico, ha rivendicato in arabo e inglese un attacco avvenuto il 16 ottobre ad Amburgo.
È stato allora che un ragazzino è stato selvaggiamente accoltellato da un giovane fra i venti e i venticinque anni che poi si sarebbe dato alla fuga. La vittima era sul lungofiume, accompagnato da una coetanea che è stata spinta in acqua. È illesa ed era stata lei a chiamare la polizia. Il ragazzo aggredito è morto per le ferite riportate.
Amaq ha descritto l’attacco, operato da un soldato dello stato islamico, come una rappresaglia verso un Paese partecipe della coalizione anti-Isil in Iraq e Siria.