Il candidato premier spagnolo Mariano Rajoy è stato battuto, come previsto, nel primo voto sulla fiducia al Congresso dei deputati, con 170 voti a favore e 180 contrari. Sono oltre 300 giorni che il Paese non ha un esecutivo.
I socialisti hanno confermato l’astensione, non così il segretario dimissionario Pedro Sanchez che insieme a un manipolo di deputati (85) ha votato “no” all’investitura di Rajoy che per Sanchez resta il nemico.
I 71 deputati invece di Podemos hanno lasciato l’aula poco prima del primo voto sulla fiducia, per protestare contro la decisione della presidente, Ana Pastor, di non ridare la parola a Pablo Iglesias per rispondere al capogruppo Popolare Rafael Hernando.
Quest’ultimo, ricordando i legami di alcuni dirigenti del partito Podemos con il Venezuela, li aveva accusati di essersi messi al servizio di dittatori.
Al secondo turno questo sabato è previsto che Rajoy ottenga la maggioranza relativa grazie all’astensione del gruppo socialista e possa dunque formare un governo di minoranza.