British American Tobacco lancia l’assalto a Reynolds American.
L’offerta è di 47 miliardi di dollari, in contanti ed azioni, per il 57,8% del capitale di Reynolds ancora non detenuto. Agli azionisti un premio del 20%.
La Bat, proprietria di Dunhill, Lucky Strike e Rothmans, controllerebbe anche Newport, Camel e Pall Mall, formando la più grande multinazionale del tabacco al mondo per fatturato e la terza per quota di mercato dopo la China National Tobacco e Philip Morris.
“La loro dimensione è globale e non c‘è, in realtà, una grande sovrapposizione. Quindi non dovrebbero affrontare grossi ostacoli normativi sulla concorrenza, come accade di solito tra le aziende del settore – sostiene Jasper Lawler, analista di CMC Markets – Per l’industria del tabacco è un percorso necessario perché i fatturati sono in calo in gran parte del mondo sviluppato e ha bisogno di accedere a nuovi mercati e controllare meglio i prezzi”.
L’operazione punta a consolidare la posizione della BAT negli Stati Uniti, il secondo mercato al mondo dopo la Cina, e a sfidare la concorrenza nel settore delle sigarette elettroniche.
La British American Tobacco negli ultimi anni ha concentrato le sue politiche di espansione in Ucraina, Bangladesh, Russia, Vietnam e Turchia, dove i fumatori sono in aumento. I suoi marchi sono venduti in più di 200 mercati, con posizioni di leadership in almeno 55 Paesi.