Theresa May prosegue la sua tournée europea in vista dei negoziati sulla Brexit. La premier britannica dalla Danimarca ha voluto rassicurare i partner europei, che temono la prospettiva di un divorzio non molto amichevole: “Voglio che l’accordo che raggiungeremo rifletta il tipo di rapporto di cooperazione maturo che hanno amici stretti e alleati – ha detto -. E in questo spirito intendo poter garantire i diritti legali ai cittadini europei già residenti nel Regno Unito, fintanto che i cittadini britannici residenti in Europa – in paesi membri dell’Unione europea – saranno trattati allo stesso modo”.
E i partner europei, a loro volta, sono disposti a fare concessioni, ma senza rinunciare ad alcune condizioni, come ha ricordato da Lussemburgo il ministro delle finanze francese Michel Sapin: “I negoziati devono essere il più possibile in uno spirito di collaborazione, ma ci sono dei principi, quattro grandi libertà che sono non negoziabili, e la libertà di circolazione dei cittadini europei all’interno di questa nuova zona geografica è una libertà assolutamente fondamentale, ed è fuori discussione che si transiga su quest’aspetto”.
Theresa May ha promesso di lanciare le procedure per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea non più tardi di marzo. Al momento si profila una “hard Brexit”, con un rigido controllo dell’immigrazione e un accesso ridotto al mercato unico.