Prima udienza in Spagna del caso Gürtel. Una quarantina le persone alla sbarra. Si tratta di una rete di corruzione scoperta nel 2007 e guidata da Francisco Correa Sanchez. Uno scandalo legato al Partito Popolare del premier Mariano Rajoy.
Fra gli accusati l’ex tesoriere del partito Barcénas. Questa mazzettopoli era costata la poltrona ad Ana Mato, allora ministro della sanità, ma anche moglie di un ex senatore popolare invece implicato nello scandalo. La Mato avrebbe approfittato di quelle regalìe pur senza richiederle.
Stesso giorno, stesso tribunale e inzia anche il processo contro Rodrigo Rato e varie decine di persone, ex presidente delle banche Caja Madrid e Bankia nonché ex direttore del Fondo monetario internazionale, è imputato nel processo per lo scandalo cosiddetto delle carte di credito black, ossia fondi neri messi a disposizione di vari dirigenti dei due istituti di credito che aveva diretto. Rato si è sempre difeso affermando che le spese contestate erano parte dei benefit della sua posizione.
In tutto questo, in pieno stallo politico e con il parlamento che non riesce a formare un governo, Mariano Rajoy, leader dei popolari, non sembra risentire dei problemi giudiziari di ex aderenti al partito. I popolari infatti si sono appena imposti nelle regionali in Galizia.