Un neonato di un mese è stato estratto vivo dalle macerie dopo un bombardamento sulla città siriana di Idlib. Secondo fonti locali, in vari attacchi nella provincia si contano almeno 11 civili morti, tra cui almeno 7 bambini.
Morti anche ad Aleppo, dove il bombardamento dell’ospedale è costato la vita a due persone causando almeno 13 feriti.
Questo episodio, attribuito dall’opposizione all’aviazione russa, è stato definito crimine di guerra da Parigi e Londra.
La maggior parte degli attacchi aerei registrati nella giornata di sabato sarebbero rivolti a tagliare le linee di approvvigionamento dei ribelli. In concreto si tratta di prendere il controllo della Strada Castello, da cui si accede a Malah e al campo profughi palestinese di Handarat.
L’opposizione anti-Assad accusa il governo di aver colpito le centrali elettriche e idriche, lasciando la popolazione senza acqua nè luce. Secondo le stesse fonti almeno 250mila persone sono rimaste intrappolate ad Aleppo.