http://www.pupia.tv - Pomigliano (Napoli) - Legge ancora incredulo la sentenza con cui il tribunale gli ha restituito ieri il lavoro da operaio alla Fiat di Pomigliano d'Arco Mimmo Mignano, licenziato insieme ad altri 4 lavoratori del confino di Nola per aver esposto durante un sit in di protesta un manichino impiccato con la faccia dell'amministratore delegato del lingotto, Sergio Marchionne.
Si trattò di satira, secondo la corte d'appello di Napoli che ha ribaltato la sentenza del tribunale di Nola che confermò il licenziato da parte dell'azienda.
Non appena arriverà alla sede della Holding proprietaria della Fiat, la Exor, con sede in Olanda, la raccomandata con il dispositivo di reintegro stabilito dai giudici, Mimmo Mignano, Marco Cusano, Roberto Fabbricatore, Massimo Napolitano e Antonio Montella potranno rientrare in fabbrica.
Due anni lunghissimi, trascorsi a protestare sulle gru, in tenda davanti ai cancelli di Pomigliano e senza stipendio. (28.09.16)