Era previsto che il partito di Vladimir Putin vincesse le elezioni di domenica. Le ha stravinte, soprattutto per demerito di un’opposizione divisa e riottosa che non è riuscita a costruire un’alternativa credibile. Russia Unita ha ancora identificato messaggio e
messaggero anche se il partito che ha ottenuto più voti è stato quello degli astensionisti.

Le voci degli elettori: “Ho votato per il partito del presidente perché credo che il futuro sia di Russia Unita. Andiamo tutti nella stessa direzione”.

“Ho votato una volta in vita mia, a 18 anni, non voglio votare più per questa gente perché non gli credo, sono truffatori, sono mafiosi”.

“Sinceramente sono un po’ deluso, non è cambiato niente. Sfortunatamente l’opposizione liberale era screditata di suo. Anche se non supporto il partito al potere non m’interessa il capo liberale”.

Russia Unita dovrebbe aver ottenuto quasi 100 seggi in più rispetto alle ultime elezioni, “anche se la partecipazione degli elettori a questa consultazione è stata eccezionalmente bassa, afferma la nostra corrispondente. “I più disillusi gli elettori delle grandi città san Pietroburgo a Mosca”.