Hillary non c‘è, ma un Clinton lo si trova sempre: a perorare la causa della candidata presidenziale ufficialmente affetta da polmonite sono scesi in campo il marito, nonché ex presidente, e la figlia Chelsea.
Bill Clinton racconta una donna che si impegna a fondo, e che intende continuare a farlo.
“Spesso… cioè, non spesso ma in più di una occasione nel corso di molti, molti anni le è successo qualcosa di simile, quando era molto disidratata. Ha lavorato come un diavolo, come sapete, da Segretario di Stato e in Senato, per molti anni…”
Hillary Clinton, dopo essere quasi collassata nel corso delle commemorazioni dell’undici settembre, ha sospeso la campagna elettorale. È stata la figlia Chelsea a partecipare a una tavola rotonda in giornata, il primo di quattro appuntamenti dei prossimi giorni.
E Barack Obama, nel corso di un intervento a Philadelphia, ha parlato di Hillary Clinton già nell’ottica della successione:
“Per essere Presidente devi fare i compiti a casa, e devi sapere di cosa parli. Devi avere un giudizio retto, anche quando le cose non vanno nel verso desiderato. E devi prendere decisioni difficili, anche quando non sono popolari. Tutto questo Hillary lo ha imparato da senatrice e da Segretario di Stato, e anche come first lady”.
“Ed è venuto il momento
per me di passare il testimone, ma so che lo prenderà Hillary e che parteciperà alla corsa e la completerà, la porterà a termine. È il motivo per cui sono con lei. È il motivo per cui sono attivo, pronto, e voglio che veniate con me”.