Due soldati ucraini sono rimasti uccisi e otto feriti in 24 ore nella regione del Donbass, ha annunciato il ministero della difesa di Kiev.
La località colpita è Maryinka, nei pressi di Donetsk, città in mano ai ribelli pro russi.
Un militare racconta: “Purtroppo hanno colpito direttamente l’auto del battaglione medico. L’auto è andata in fiamme e il fuoco si è propagato alla nostra auto, quella che i volontari ci hanno lasciato per poter portare aiuto. Ora non abbiamo idea di come muoverci”.
Il deterioramento della situazione nell’est dell’Ucraina non preoccupa solo Kiev. Il presidente Petro Poroshenko si è intrattenuto al telefono con il vice-presidente americano Joe Biden sulle sempre più frequenti violazioni del cessate il fuoco da parte dei pro russi.
Preoccupazioni che si aggiungono a quelle provocate dalle rinnovate tensioni con la Russia sulla Crimea, annessa da Mosca due anni fa. Dopo aver accusato l’Ucraina di falliti attentati e sabotaggi nella regione, il Cremlino ha dispiegato truppe alla frontiera e avviato esercitazioni militari. Giovedì Poroshenko aveva dichiarato di non escludere un’invasione russa “su ampia scala”.