38 PRELUDIO STREAM CONCERTS - Master quartet, clarinet quartet

SOUNDAYMUSIC 2016-08-10

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http://www.preludiomusic.com
La prima stagione concertistica in live streaming su You Tube.
Mercoledì 10 dicembre, Master Quartet, quartetto di clarinetti

Sergio DEL MASTRO, direttore e pianoforte

Marco GIANI, clarinetto
Alessandra MASIELLO, clarinetto
Daniela FIORENTINO, clarinetto
Raffaele BERTOLINI, clarinetto basso

Programma
1.Umberto Bombardelli - Flex-A [3:25]
Per 3 clarinetti e clarinetto basso
2.Clare Grundman - Caprice For Clarinets [14:14]
Allegro
3.Jindrich Czerny - Na U’Teku [19:25]
Boogie per 4 clarinetti e pianoforte

Umberto Bombardelli - Flex-A, per quartetto di clarinetti (3 in Sib e 1 cl basso)
Il titolo del brano - iniziato nel 2013 e terminato nel gennaio 2014 - è una piccola deformazione del termine "flexa" che, nella teoria del Canto Gregoriano, sta a indicare una breve flessione verso il basso (di un tono o di una terza) del tono di recitazione di una salmodìa.
Così, gran parte brano è basato su figurazioni formate da gradi contigui alternati (sorta di trilli misurati a varia velocità, fino a veri e propri trilli non misurati). La superficie sonora variamente ondulata che ne nasce viene continuamente perturbata da brevi "eruzioni" melodiche, generalmente basate - comunque - sulla prevalenza di intervalli di seconda discendente.
Verso il centro della composizione, l'ondulazione raggiunge una sorta di "grado zero" - nella forma di ribattuti continui - per poi "decollare" nuovamente.
Su un piano più "interno", il brano è basato su una rete precomposta di accordi; la trasformazione di un accordo in un altro avviene unicamente per spostamenti di semitono (sia ascendente che discendente) di uno, o più, dei gradi che lo compongono.
In tutto il pezzo sono presenti suoni di tipo percussivo (battito del piede, battito delle mani, slap tongue) che punteggiano il fluire omogeneo della tessitura musicale come piccole provocazioni; a circa un terzo dello svolgimento, essi prendono provvisoriamente il sopravvento (anche qui, una sorta di "grado zero" delle altezze intonate) per, poi, essere riassorbiti nella tessitura globale.
Un'ultima annotazione. Per l'Autore, questo brano ha rappresentato un importante passo nella direzione di uno svolgimento musicale il più possibile fluido e "denso", dopo tanti brani assai più frastagliati e dalla tessitura più rarefatta. Una caratteristica che ha segnato tutta la sua produzione del 2014.
Per gli interpreti, tutto ciò si è tradotto in un brano che richiede certamente grandissima perizia individuale, molto studio e una capacità di interagire pari a quella che - normalmente- viene ritenuta indispensabile ai membri di un quartetto d'archi. A tutti loro, quindi, un grazie sentito.

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