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La ronda delle Guardie Federiciane, mentre percorreva la complanare Barletta Trani riceveva, alle ore 20:15 una telefonata da parte della Polizia Municipale esternava che era in atto un incendio copioso in contrada Monte Faraone. La ronda, composta da due unità con il mezzo leggero, Fiat Panda, attrezzato con soffiatore e flabelli è arrivata sul posto alle ore 20:30 circa e vagliava la situazione dell’incendio, che aveva due differenti fronti.
Sulla parte superiore del Monte Faraone bruciavano la sterpaglia e gli arbusti, mettendo in pericolo un'abitazione che era prominente alla strada. Invece, nella parte sottostante, oltre alle sterpaglie in fiamme, si trovavano degli alberi, non lontano da una dimora rurale, con persone al suo interno. Il Maggiore Cassetta della P.M. esternava al prof. Martiradonna, responsabile delle Guardie Federiciane, che era stata già allertata la SOUP e i V.F. e dopo una consultazione e valutazione dei fatti i Volontari, visto anche che le fiamme si dirigevano verso le abitazioni, decidevano d’intervenire dove era possibile con il soffiatore e flabello. Il VIDEO con le immagini:
I volontari hanno iniziato dal ridosso della strada e il confine dell’abitazione e poi via via, sono arrivati a ridosso della scarpata di Monte Faraone, dove le fiamme avevano iniziato ad intaccare gli alberi del fondo agricolo e nel contempo minacciavano le conifere che cingevano l’abitazione.
Martiradonna, vista la pericolosità della situazione, invitava il volontario a fermarsi, anche perché oltre la scarpata le fiamme erano alte e poi davano una visibilità temporanea, solo nello spazio antistante, e se si andava oltre, la visibilità era scarsa. Quindi, ecco la decisione di ritornare indietro, alle ore 21:30 circa. Quando i volontari sono arrivati, hanno trovato i V.F. e tanta gente del posto che invitavano ad accelerare i tempi perché alcune abitazioni che si trovavano nel dorsale di Monte Faraone rischiavano di bruciare con gli alberi accanto.
Il prof. Martiradonna ha quindi relazionato al capo squadra l’intervento effettuato e quello che occorreva, aggiungendo che era stato impossibile continuare perché occorrevano degli idranti per mettere in sicurezza gli alberi e l’abitazione. Mentre la squadra, di diverse unita e il capo squadra, si dirigevano sul dorsale di Monte Faraone, arrivava il fuoristrada dei VF che immediatamente li raggiungeva.
Mentre i VF erano impegnati con lo spegnimento dell'incendio, arrivava al Maggiore della P.M. una chiamata di allerta incendio in contrada Murge di Toro. Nel frattempo dell’intervento, il Maggiore mandava una pattuglia ad accertare l’entità dell’incendio. I V.F. ponevano il tutto in sicurezza, alle ore 22:05 E / quando arrivano sulla strada il Maggiore chiama la pattuglia chiedendo, se fosse stato trovato l’incendio, è quale fosse il suo evolversi. Alla risposta che era stato trovato e l’incendio che era in stato di avanzamento, quindi si è deciso di intervenire con i VF in contrada Murge di Toro.
Giunti sul posto e vista l’entità embrionale delle fiamme, anche perchè la temperatura era bassa e le fiamme avanzavano lentamente, sono intervenuti i VF, che in pochi minuti hanno spento le fiamme mettendo in sicurezza l’area in oggetto. Si chiudono gli l’interventi- il primo alle ore 22:10 e il secondo alle ore 23:00.
Il prof. Martiradonna ha chiamato la SOUP comunicando le coordinate di Monte Faraone – Lat. 41°11’33,7’’ N & Long. 16°16’33,82’’E e l’estensione interessata dalle fiamme, di circa tre ettari. Per quanto riguarda la contrada Murge di Toro, dove l'incendio si è sviluppato sul dorsale dell’acquedotto, è stato comunicato l'intervento dei VF la chiusura ore 23: