Trieste - Vendite su Ebay dalla Slovenia, Iva evasa per 700mila euro (08.07.16)

Pupia Crime 2016-07-08

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http://www.pupia.tv - Trieste - Le Fiamme Gialle di Prosecco, nell’ambito di un monitoraggio sistematico ad ampio raggio finalizzato ad individuare concreti indici di rischio di evasione sul conto di soggetti localizzati nella limitrofa Repubblica di Slovenia, hanno concluso un’importante verifica fiscale nei confronti di una società estera, con rappresentante fiscale in Italia, operante nel delicato settore del commercio on line di prodotti informatici.

Per l’avvio delle pertinenti attività ispettive, venivano valorizzate tutte le informazioni desumibili dall’incrocio delle banche dati in uso al Corpo con i feedback dei clienti intercettati dalle fonti aperte. In particolare, seppur a sistema risultassero presentate le prescritte dichiarazioni ai fini Iva, non appariva alcun importo riconducibile alle vendite, nonostante dal portale informatico EBay emergessero numerose transazioni verso clienti privati nazionali.

Già nelle fasi preparatorie della verifica emergeva il superamento della soglia oltre la quale le operazioni comunitarie sono tassabili in Italia. Infatti, la normativa fiscale sull’e-commerce prevede l’applicazione dell’Iva per le vendite via internet effettuate a distanza da soggetti non residenti nel nostro paese verso consumatori italiani, qualora l’importo complessivo superi la soglia di 35mila euro annui ed il trasporto sia eseguito a cura del cedente.

Per l’accertamento si è profuso ogni sforzo, fino a richiedere formalmente informazioni, dati e notizie al portale E-bay, tutto ciò a fronte della ritrosia manifestata dal rappresentante fiscale ad esibire la documentazione in sede di attività ispettive.

Tali forme di illecito “risparmio” ottenute evitando il pagamento degli oneri fiscali dovuti, permette di offrire prezzi economicamente più vantaggiosi a totale discapito degli altri soggetti economici che operano sul campo nel pieno rispetto delle norme.

Al termine della verifica il soggetto economico estero in parola veniva qualificato evasore paratotale ai fini Iva per gli anni d’imposta 2013 e 2014, con segnalazione agli Uffici Finanziari competenti di operazioni imponibili non registrate per quasi 2 milioni di euro, Iva dovuta per oltre 300mila euro ed Iva relativa per oltre 400mila euro.

L’evasione fiscale altera le regole del mercato e danneggia i cittadini e gli imprenditori onesti: la Guardia di Finanza, nel contrastare l’evasione, intende garantire un fisco più equo e proporzionato all’effettiva capacità di ognuno. (08.07.16)

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