http://www.pupia.tv - Napoli – Una delle mission della Campania, in questi cinque anni di Giunta De Luca, è quella della mobilità, legata a doppia mandata all’economia e al turismo. Il tutto “creando un vero e proprio sistema che abbia un suo marchio, un suo brand, una sua attrattività, una sua organicità”.
Così il presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca, a bordo del monocarena Super Flyte il progetto Cilento blu, finanziato dalla Regione Campania e dal Mibact. Una conferenza stampa che ha visto la presenza del presidente Fedarlinea e amministratore delegato di Snav Raffaele Aiello, il senatore Salvatore Lauro presidente di Alilauro Spa, l’assessore regionale alla Promozione Turistica Corrado Matera e Teresa Armato, componente del Cda Scabec.
Dunque, si riparte da ‘Cilento blu’, il marchio da esportare: un messaggio multi valoriale “il tuo trasporto nel cuore del Mediterraneo”. Da qui la naturale elaborazione del logo, caratterizzato da un forte impatto visivo, ricco di significati comunicativi, sia dal punto di vista concettuale che emozionale. La composizione, con la presenza del simbolo del cuore elaborato con una particolare interpretazione grafica: l’abbraccio delle due C nella parte superiore, che evoca l’accoglienza e l’ospitalità. A destra un fregio che celebra il mare, uno degli elementi distintivi del Cilento, mentre la parte inferiore è stata lasciata aperta, sia per non perdere il gioco delle C, che per lanciare una delle icone più potenti del nostro tempo: il contenuto e il ricordo.
“Con il progetto Cilento Blu – ribadisce De Luca – andiamo a riprendere un servizio che non solo collega le aree più belle, ma che non si limita al trasporto via mare. Il sistema infatti è integrato con l’alta velocità che consente di collegare Napoli e Salerno alle costiere, alle isole e al Cilento”.
“Con un milione e 600mila euro – ricorda il governatore – acquistiamo minibus per la Costiera sorrentina. Insieme al sindaco di Capri, per il porto dell’isola azzurra siamo arrivati alla definizione del progetto esecutivo di 50 milioni per l’allargamento dell’area portuale porto”.
Ma non solo Cilento e Capri. De Luca ribadisce la sua ferma volontà di rilanciare il Molo Beverello di Napoli, rendendolo struttura turistica. “Lasciare il molo Beverello in questa condizione sarebbe come commettere un delitto. Pensare ai turisti che sbarcano a Napoli – sottolinea – e trovano una specie di suk arabo non mi pare un buon biglietto da visita. Penso a un’opera di grande architettura come quella realizzata a Salerno da Zaha Hadid”. I tempi? De Luca promette che “per il molo Beverello, il completamento si prevede entro un anno dall’apertura del cantiere”. Per Capri, invece “ci impiegheremo tre anni”.
Tornando al progetto ‘Cilento Blu’, l’assessore Matera ha tenuto a ricordare come “Già il 18 giugno scorso sono stati attivati i collegamenti con Italo bus. Dal 1 luglio invece saranno disponibili i collegamenti via mare con le navi veloci dell’Alicost, mentre dal 7 luglio sarà disponibile anche il treno Cilento Blu Expess, combinato all’utilizzo di Frecciarossa, sarà possibile raggiungere il Cilento dalle città del centro-nord Italia. Con Italo, invece, fino al 12 settembre sarà possibile raggiungere Cilento e Vallo di Diano”.
Un progetto che il presidente Alilauro, Salvatore Lauro sposa in pieno: “Siamo entusiasti che sia ripartito. Come armatori le vie del mare sono quelle più tranquille e meno costose. Realizzeremo i collegamenti dal Cilento a Napoli e Capri e da settembre partiremo con il collegamento anche per Positano”.
(30.06.16)