40 secondi di sisma che hanno portato distruzione e morte in Ecuador. È salito ad almeno 233 vittime il bilancio del terremoto di magnitudo 7,8 che nella notte fra sabato e domenica ha colpito la zona costiera centrale del Paese, a circa 170 chilometri dalla capitale Quito. I feriti sarebbero oltre 1.500,secondo una stima delle autorità. È corsa contro il tempo per salvare vite umane. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nella provincia di Manabi, nel sud-ovest. Disposto lo stato di emergenza e dispiegati 10mila soldati e 3.500 poliziotti. “Tutto il Paese si è mobilitato, grazie a tutti per la solidarietà” scrive su twitter il presidente Rafael Correa aggiornando il pesante bilancio dei morti ancora provvisorio.
...Seguridad pública controlada. Albergues preparándose.
Todo el país movilizado.
Gracias al mundo entero por solidaridad.— Rafael Correa (@MashiRafael) 17 aprile 2016
“La mia famiglia è sepolta sotto le macerie… mia sorella, mio cognato e mio cugino e nessun