http://www.pupia.tv - Napoli - Si riparte, e quest’anno il gioco si fa ancora più serio: Rugby nei Parchi 2016 conferma il successo delle passate edizioni e allarga le braccia a tutta la Penisola, diventando a tutti gli effetti un evento di carattere nazionale, con il coinvolgimento di Napoli.
RnP è un happening importante, e non solo sportivo: è un’esperienza di gioco ma anche di condivisione dei valori di cui il rugby è portavoce, capace di appassionare i ragazzi ma anche i genitori. Un’opportunità per vivere la città all’aperto, promuovere lo sport diffuso e destrutturato negli spazi verdi metropolitani, lavorando sull’inclusione e sul coinvolgimento sociale, una vera e propria attività di integrazione che i Comuni stessi hanno deciso di promuovere anche per la modalità totalmente gratuita e accessibile su larga scala.
La quinta edizione è partita dal Parco Virgiliano di Napoli il 2 aprile, poi si sposterà a Roma, Asti, Verona, Ravenna e, infine, Milano, il 28 maggio, con il gran finale come da tradizione all’Arena Civica.
La chiave del grande successo della manifestazione, che ha portato fino a oggi più di 10mila bambini e bambine a immergersi nel mondo del rugby, risiede nella volontà di portare lo sport e i suoi valori in contesti cittadini, nello scenario delle grandi aree verdi metropolitane, creando un punto di incontro per le famiglie.
Il parco come luogo privilegiato per il gioco, dunque, ma anche come teatro per la formazione dei più piccoli, che hanno la possibilità di avvicinarsi a questo sport e ai valori che veicola: il rispetto, la condivisione, la disciplina, la partecipazione, il divertimento. E che lo rendono uno sport “sociale”, praticabile sempre.
Le sei squadre coinvolte in questa quinta edizione si occuperanno delle attività relative al proprio territorio e sono alcuni tra i club di maggior prestigio presenti su scala nazionale: Amatori Napoli Rugby, Unione Rugby Capitolina, Asti Rugby, Cus Verona Rugby, Ravenna Rugby, Cus Milano Rugby. Ogni squadra sarà accompagnata da un onlus che parteciperà con le proprie attività in ogni tappa italiana.
La formula dell’edizione 2016 ricalca quelle consolidate delle scorse edizioni e prevede due attività: una riservata ai neofiti, a tutti quei bambini che desiderano avvicinarsi giocando al rugby, l’altra invece dedicato a chi già gioca, che offrirà tornei federali e raggruppamenti per categoria. In conclusione, come da tradizione, i bambini e le famiglie vivranno insieme il classico Terzo Tempo, trasformato in una "merenda" condivisa. (02.04.16)