A conclusione di un processo durato sei anni, verrà pronunciata la sentenza dei giudici del Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi) a carico di Radovan Karadzic, ex leader politico dei serbi di Bosnia, accusato di genocidio, crimini contro l’umanità e violazione delle leggi e costumi di guerra, ai danni di musulmani e croati bosniaci durante la Guerra del 1992-95.
Nella requisitoria finale, nel settembre 2014, il procuratore Alan Tieger ha chiesto l’ergastolo per Karadzic che, ha sostenuto, “nel suo obiettivo criminale di sterminare i bosniaci non serbi era il comandante supremo e non aveva nessuno sopra di lui; seguiva le operazioni a Srebrenica ed ha approvato ogni passo importante”.
Siamo andati a Srebrenica a incontrare uno dei sopravvissuti di quel massacro, Amir Kulaglic. Ecco cosa ha detto: “Dobbiamo mostrare agli estremisti, non solo ai serbi, ma agli estremisti di tutto il mondo, che quelli che commettono genocidio o altri crimini di guerra che alla fine saranno p