http://www.pupia.tv - Reggio Calabria - E’ di due arresti il consuntivo dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nei quartieri Archi e Gallina di Reggio Calabria, nuovamente passati al setaccio nella giornata di ieri e nel corso della notte, nell’ambito del dispositivo denominato “Focus ‘Ndrangheta”.
Oltre 200 gli uomini della Polizia di Stato sono stati impiegati nel sedicesimo blitz messo in atto come mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale, culminata nei noti fatti di sangue di qualche settimana fa.
Gli agenti hanno eseguito controlli e le perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Gli interventi operativi di pattuglie dedicate vanno ad affiancarsi – precisa la Questura – agli ordinari dispositivi già previsti per l’attuazione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio.
I servizi dispiegati dalla Polizia di Stato hanno visto collaborare gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria e gli uomini dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria meridionale” di Siderno, delle unità cinofile della Polizia di Stato, con l’ausilio del personale del gabinetto regionale di Polizia Scientifica.
“Nello specifico, – spiega una nota della Questura – il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della città nonché in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio geo referenziale, ha visto il controllo di 180 persone e di 123 veicoli, nonché l’effettuazione di 30 posti di blocco. Sono state, altresì, eseguite 4 perquisizioni domiciliari e personali, elevati 3 verbali per contravvenzioni al Codice della Strada, nonché ritirata 1 patente di guida.
Il personale di Polizia di Stato è intervenuto anche nella centralissima piazza Garibaldi di questo centro, dove ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di un 47enne rumeno sorpreso nel tentativo di rubare un’autovettura lì parcheggiata, dopo averne rotto la maniglia della portiera; è di un 28enne cittadino del Mali, responsabile dei reati di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. (03.03.16)