http://www.pupia.tv - Napoli - La squadra mobile di Frosinone, in collaborazione con la squadra mobile di Napoli, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, nei confronti di 15 persone ritenute a vario titolo responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di singoli episodi di importazione di rilevanti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana.
L’ordine di esecuzione delle misure, emesse dal gip Federica Colucci, è stato disposto dal sostituto procuratore Sergio Ferrigno della Dda di Napoli, titolare del procedimento penale.
Le indagini durate due anni, condotte dalla Dda partenopea, nella persona del pm Giovanni Conzo, attuale procuratore a Benevento, eseguite dalla squadra mobile di Frosinone e dal commissariato di Cassino, con il coordinamento della Direzione centrale per i Servizi Antidroga, hanno disarticolato due associazioni a delinquere, impegnate nell’importazione dall’Olanda e dalla Spagna di ingenti quantitativi di droga.
La droga che giungeva in Italia attraverso i canali delle due associazioni veniva immessa sulla piazza di spaccio partenopea, del frusinate e del basso Lazio.
La prima organizzazione operava con basi anche in Olanda, dove sfruttava come logistica il ristorante gestito da due fratelli di origine napoletana, affiliati all’organizzazione ed incaricati di tenere i contatti con i fornitori di droga olandesi.
L’esercizio commerciale dove si tenevano le riunioni operative e dove veniva stoccato lo stupefacente prima di essere inviato a Napoli, si trova nella città olandese di Den Hague, dove ha sede l’organismo europeo di giustizia Eurojust.
La seconda organizzazione, sfruttando la ditta di autotrasporti gestita dal capo del sodalizio, era impegnata nel trasportare dalla Spagna e dall’Olanda, ingenti quantitativi di droga che, occultati nei tir, giungevano a Napoli per poi essere immessi nelle piazze di spaccio campane.
Diversi sono stati i sequestri effettuati nel corso delle indagini, uno dei quali eseguiti anche dalla polizia francese, che ha bloccato uno dei tir della ditta di trasporti, proveniente dalla Spagna, con a bordo oltre 12 Kg di cocaina ed 1 chilo di resina di hashish, arrestando nell’occasione l’autista del mezzo pesante ed un complice che faceva da staffetta (novembre 2011).
In altre occasioni la squadra mobile di Frosinone ha arrestato uno degli autisti/corrieri con 22 chili di marijuana proveniente dall’Olanda (febbraio 2012) e lo stesso capo del gruppo che personalmente, insieme al cugino anch’egli associato, stava provvedendo al trasporto di oltre 11 chili di cocaina, uno di hashish e due di marijuana, dall’Olanda alla volta di Napoli (marzo 2012).
Dei 15 indagati 11 sono colpiti dal provvedimento restrittivo in carcere mentre gli altri 4 dalla custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il filone investigativo che ha coinvolto gli odierni arrestati ha poi condotto all’associazione, di cui faceva parte anche la famosa “Dama Bianca”, che importava decine di chili di cocaina attraverso l’aeroporto di Fiumicino e tonnellate di hashish attraverso Tir provenienti dall’Olanda. (29.02.16)