È il numero di persone la cui domanda è stata rifiutata. Difficile non vedere una relazione fra la drastica decisione dell’esecutivo e un paese sotto shock dopo l’omicidio, ad opera di un richiedente asilo di quindici anni, di una giovane operatrice sociale, accoltellata nei pressi di Goteborg.
La nazione ha chiesto una risposta del governo è questa è arrivata. Voli charter saranno utilizzati per deportare i migranti nell’arco di diversi anni. Circa 163.000 migranti e rifugiati hanno chiesto asilo in Svezia nel 2015. Questo è il numero più alto pro capite in Europa: dei circa 58.800 casi trattati l’anno scorso, il 55% delle richieste sono state accettate.
Il governo vuole che sia rispettato il trattato di Dublino che dice come debba essere richiesto asilo nel primo Paese dove il rifugiato arriva. Poiché è molto difficile che i rifugiati giungano direttamente in Svezia, Stoccolma potrà reinviare i richiedenti asilo nei paesi di transito.