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Mette a segno una rapina in un supermarket, ma la fuga gli è stata sbarrata da un nigeriano, che sostava nei pressi del negozio per aiutare i clienti nel trasporto della spesa. Per questo motivo, un sorvegliato speciale 31enne di Bisceglie è stato arrestato mercoledì pomeriggio dai Carabinieri della Tenenza, per una rapina commessa martedì sera. Il malvivente, armato di un coltello da cucina e travisato da alcuni pezzi di stoffa adattati per l’occasione, al fine di travisare il volto, ha raggiunto un supermercato di via Gentile e, dopo aver minacciato la cassiera, si è fatto consegnare il denaro presente in cassa, circa 380 euro, portando via con sé, per altro, anche il cassetto del registratore di cassa. Durante la fuga, liberatosi del travisamento per non dare nell’occhio e salito su di un ciclomotore elettrico, il rapinatore si è dato a precipitosa fuga, durante la quale, per sua sfortuna, è stato inseguito da un coraggioso nigeriano, che stazionava per strada, davanti all’ingresso. Il caso ha quindi voluto che il malvivente, preso probabilmente dalla concitazione del momento, facesse rovinare a terra il cassetto rubato. Raggiunto, nel frattempo dall’inseguitore, ha innescato una colluttazione, nel tentativo di riuscire ad allontanarsi con il bottino. L’evidente difficoltà nella quale si è trovato il bandito, dovuta soprattutto alla prestanza fisica del giovane inseguitore, lo ha quindi indotto a minacciarlo con il coltello. Lo straniero, tutt’altro che intimorito e ancora più determinato nel respingere l’offesa, è riuscito a disarmare il rapinatore che, divincolandosi, è tornato in possesso del bottino ed è salito in sella al motorino, riuscendo a far perdere le tracce. Immediati e prolungati gli accertamenti dei militari dell’Arma, già a lavoro su simili episodi verificatisi nei giorni scorsi a Bisceglie, grazie alla testimonianza del giovane nigeriano, fortunosamente rimasto illeso, alle perquisizioni effettuate successivamente, nel corso delle quali sono stati trovati alcuni capi d’abbigliamento usati dal rapinatore e alla visione delle immagini impresse dalle telecamere di sorveglianza del negozio, hanno permesso di identificare il responsabile, arrestato il giorno successivo. Il sorvegliato, trasferito in carcere, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, dovrà ora rispondere di rapina aggravata, violazione della sorveglianza speciale e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Proseguono, intanto, gli accertamenti dei Carabinieri, finalizzati a stabilire l’eventuale coinvolgimento dell’uomo, ovvero di suoi possibili complici, in altri recenti analoghi episodi.