http://www.pupia.tv - Napoli - Parte martedì 1 dicembre la stagione del Ridotto del Teatro Nazionale Mercadante di Napoli. Tante le novità, con un particolare sguardo alla drammaturgia contemporanea e all’universo femminile.
Dal 1 al 6 dicembre sarà di scena Quell’Ultima Parata, scritto e diretto da Fabrizio Bancale, sugli esordi del calcio come sport nazionale, in cui una piccola storia personale si interseca con la Grande Storia di inizi Novecento.
A seguire, dal 14 al 20 dicembre, The Open Game di Felice Panico, ispirato al romanzo autobiografico del tennista André Agassi.
Dal 6 al 10 gennaio 2016, Lostland, spettacolo musicale di e con Mauro Gioia. Dal 19 al 24 Gennaio, Stefano Incerti porterà in scena La Reggente, novità di Fortunato Calvino sui conflitti e le storture del potere criminale. Dal 2 al 7 Febbraio, per il ciclo “Europa delle Differenze” sarà rappresentato Italia-Svezia 2-2, quattro testi di altrettante autrici italiane – Magdalena Barile e Sara Sole Notarbartolo – e svedesi – Katarina Carlshamre e Mia Toernqvist -, per uno sguardo sul rapporto tra cittadini europei ed immigrati.
Dal 26 aprile al 1 maggio, Giovanni Meola proporrà Il Giorno Della Laurea, e dal 10 al 15 Maggio Alberto Oliva sarà regista de La Signorina Else, tratto dal capolavoro di Arthur Schnitzler. A completare questa ricca ed interessante programmazione, si segnala il ciclo su Il Resto Di Niente di Enzo Striano, su rielaborazione drammaturgica di Maurizio Braucci. Il celebre romanzo su Eleonora Fonseca Pimentel e la Rivoluzione Partenopea del 1799 vedrà protagoniste Floriana Cangiano in Inizio Di Donna Lionora, regia di Sara Sole Notarbartolo (dal 18 al 28 febbraio) e Teresa Saponangelo in Sviluppo Di Donna Lionora, regia di Alessandra Felli (dal 10 al 20 marzo) e in Fine Di Donna Lionora, regia di Alessandra Cutolo (dal 7 al 17 aprile).
Tutti gli spettacoli (eccetto Lostland) sono nuove produzioni del Teatro Nazionale di Napoli che, per inaugurare questo nuovo corso, ha voluto coinvolgere diverse sinergie culturali cittadine, prima fra tutte l’Accademia di Belle Arti, i cui allievi realizzeranno le scene e i costumi. (28.11.15)