Questa settimana in Utalk, Ben da Londra chiede: “La tredicesima giornata mondiale contro la pena di morte sarà il 10 ottobre. Qual‘è la situazione attuale nel mondo?”
Risponde Raphaël Chenuil-Hazan, direttore generale dell’ong Insieme Contro la Pena di Morte e vice direttore della Coalizione mondiale contro la pena di morte: “Trenta o quarant’anni fa, due terzi dei Paesi al mondo applicavano regolarmente la pena di morte. Oggi è il contrario: due terzi dei Paesi delle Nazioni Unite hanno abolito la pena di morte, nei codici o nella pratica.
Eppure, negli ultimi anni abbiamo assistito a una recrudescenza delle esecuzioni, soprattutto nei Paesi dove non si verificavano da diversi anni o dove era in vigore una moratoria.
Le condanne alla pena capitale sono spesso inflitte per crimini legati alla droga.
L’Europa è abolizionista quasi al 100%, con l’eccezione della Bielorussia. Lo è anche l’America Latina, tranne alcune isole caraibiche.
L’Africa subsahariana è sempre più abolizi