Se non lo fanno gli Stati, ci pensano le associazioni per i diritti umani a far arrivare notizie alle migliaia di migranti da settimane bloccati lungo i confini di Ungheria, Croazia e Austria.
InfoAid, una app sul telefono cellulare creata da volontari ungheresi permette ai profughi di restare informati.
“Sono in contatto con la mia famiglia via Whatsapp, gli ho spiegato come stanno le cose attorno alle frontiere”.
L’idea è nata a una coppia di ungheresi in risposta all’incapacità del governo di informare in modo corretto i profughi, per i quali il solo fatto di essere al corrente della legislazione vigente costituisce un grande aiuto.
“Grazie a questa app molti migranti hanno appreso che la Germania aveva stabilito controlli più rigidi. E hanno avuto questa notizia per primi, perché noi abbiamo tradotto i testi nella loro lingua”.
InfoAid aiuta a trovare un medico, e informa dei rischi quotidiani, come quello di mangiare funghi mai visti prima, un rischio divenuto concreto