Cambiare poco o nulla, perché tutto di fatto cambi. Lo Tsipras bis ufficializzato oggi in Grecia dalla cerimonia di giuramento, sembra ispirarsi a un rovesciamento della celebre massima del Gattopardo: la squadra di governo resta nei suoi posti chiave confermata, ma la nuova legittimazione delle urne e gli accordi stretti con Bruxelles la investono del principale compito di attuare le ambiziose riforme, concordate con i creditori internazionali.
#Grecia: giura lo #Tsipras Bis. Il nuovo governo alla prova di #riforme e crisi dei #rifugiati. #nocomment http://t.co/xukuOivv5M— euronews Italiano (@euronewsit) September 23, 2015
Uomo chiave è in quest’ottica ancora l’economista Euclid Tsakalotos, padre del sofferto accordo di agosto che, dopo esser subentrato al dissidente Yanis Varoufakis, mantiene il cruciale dicastero delle Finanze. Altra investitura a cui l’attualità ha regalato un ruolo di primissimo piano è quella di Yiannis Mouzalas a Ministro per le migrazioni