http://www.pupia.tv - Reggio Calabria - I carabinieri della compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto quattro persone (tre italiani e un rumeno) accusate dell’agguato in un bar della frazione Oliveto, il 2 aprile scorso, quando furono feriti alle gambe, a colpi di arma da fuoco, due operai di Santa Venere, padre e figlio.
Grazie alle immagini di videosorveglianza, i militari dell’Arma hanno identificato il presunto esecutore materiale del ferimento e individuato i tre presunti complici, fintisi avventori del bar.
Il movente del gesto sarebbe da ricondurre ad una vendetta operata da uno degli arrestati per delle lesioni subite dal fratello convivente di 23 anni, nel corso di una colluttazione scaturita tra quest’ultimo e i due operai di Santa Venere, a seguito di un incidente stradale tra autovetture, avvenuto 15 giorni prima della gambizzazione in località Croce Valanidi. (17.09.15)