Bocciata la nuova Costituzione in Thailandia, un no che provoca il rinvio delle elezioni al 2017.
Il consiglio per la riforma nazionale, istituito dalla giunta militare al potere, ha respinto quella che sarebbe diventata la ventesima Costituzione nel giro di 83 anni dalla fine della monarchia assoluta. Un nuovo comitato avrà tre mesi per redigere un altro progetto.
Uno dei punti più contestati del testo, voluto dalla giunta guidata da Prayut Chan-O-Cha dal golpe del 2014, era la formazione di un consiglio per la riconciliazione che sarebbe potuto intervenire in politica senza il permesso dei poteri esecutivo e legislativo.
Lo scorso anno la giunta ha messo fine a un’ondata di proteste contro il governo di Yingluck Shinawatra, sorella di Thaksin Shinawatra, primo ministro destituito nel 2006.