In Azerbaijan è stata condannata a sette anni e mezzo di carcere la giornalista investigativa Khadija Ismayilova. Arrestata lo scorso dicembre, è stata ritenuta colpevole di frode ed evasione fiscale. Una sentenza che ha ragioni politiche hanno denunciato i legali della cronista annunciando il ricorso in appello.
“È stata arrestata solo perché ha fortemente criticato il regime del presidente Aliev”, dice questo deputato del partito d’opposizione Musavat che significa ‘‘uguaglianza’‘. “È una delle giornaliste più popolari in Azerbaigian. Ecco perché è stata diffamata. Nel Paese ci sono al momento almeno 83 prigionieri politici”.
Ex direttrice dell’ufficio locale della Radio Free Europe, in passato aveva indagato su casi di corruzione ad alte sfere poltiche. Ismayilova aveva detto che il governo aveva raccolto prove false per incriminarla.