Una mobilitazione di massa è prevista in Brasile per chiedere le dimissioni di Dilma Rousseff. La piazza chiede l’impeachment della presidente dopo l’inchiesta sulla corruzione del colosso petrolifero di Stato Petrobras, aperta nel marzo del 2014 e battezzata “Autolavaggio”.
Tangenti e deviazioni illecite di fondi pubblici: fondi neri da almeno 3,7 miliardi di dollari. La lista degli indagati si allunga. Non è per ora iscritta nel registro Dilma Rousseff, che ha guidato la Petrobas fino al 2010, ma lo sono i presidenti di Senato e Camera. Oltre 50 i politici coinvolti. La maggior parte appartiene ai partiti di governo e al Partito dei Lavoratori, al potere dal 2003.
L’inchiesta ha spaccato la coalizione di Dilma Rousseff, rieletta per un secondo mandato nell’ottobre scorso. Con un tasso di popolarità crollato all’8%, è la presidente più impopolare dalla fine della dittatura militare del 1985.