http://www.pupia.tv - Torre del Greco (Napoli) - Vogliono vederci chiaro gli investigatori impegnati a far luce sulla morte di Pietro Spineto, il 19enne ucciso con un colpo di pistola alla tempia a Torre del Greco (Napoli), sabato sera, intorno alle 22, in vico Bufale.
Pietro e un suo amico, di 15 anni, avrebbero trovato una pistola a terra. Il 15enne l’avrebbe presa in mano, iniziandola a maneggiare e facendo partire un colpo calibro 7.65 che centrava alla tempia l’amico Pietro Spineto. Il 19enne moriva all’istante.
Il minorenne scappava, preso dal panico. Tornava a casa e raccontava tutto alla mamma. Insieme si recavano in commissariato e il ragazzo spiegava com’era andata ai poliziotti. Raccontava che, insieme a Pietro, era andato a portare del cibo ad alcuni cani mentre i padroni erano in vacanza. Avevano le chiavi del cortile dello stabile, in vico Bufale. A terra notavano la pistola, il quindicenne la prendeva e per sbaglio premeva il grilletto.
Quando gli agenti sono giunti sul posto hanno trovato il cadavere di Spineto in una pozza di sangue. I vicini hanno raccontato di aver sentito qualcuno che scappava.
La Scientifica è al lavoro per ricostruire la dinamica e cercare riscontri sulla versione del ragazzo. Intanto, c’è da ritrovare la pistola, scomparsa, e soprattutto capire chi l’abbia lasciata nel cortile del condominio. Il 15enne, incensurato, è stato denunciato in stato di libertà per omicidio colposo. Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Spineto.
L’obiettivo primario è accertare se sia stato davvero il 15enne a premere il grilletto. (09.08.15)