È di oltre 10 morti e 120 feriti, il bilancio, provvisorio e destinato ad aggravarsi, dell’esplosione di un automezzo, avvenuta poco dopo la mezzanotte a Kabul, vicino ad una sede dei servizi di intelligence militari.
L’esplosione è avvenuta nel quartiere di Shah Shaeed. Il palazzo è una sede dei servizi segreti militari.
Le parole di chi era sul posto raccontano di una deflagrazione enorme: “Il terreno ha tremato. Ho pensato si trattasse di un terremoto. È stato orribile”.
“Siamo tutti terrorizzati qui. La sicurezza paggiora giorno per giorno”, dice un altra persona.
Perché dal progressivo ritiro delle truppe straniere l’Afghanistan è tornata ad essere terra di nessuno. Fra talebani e signori della guerra il paese è di nuovo in preda alle violenze. Appena un paio di giorni fa 15 soldati erano morti nello schianto di un elicottero che potrebbe essere stato abbattuto dai talebani che hanno rivendicato l’attacco, smentito dalle autorità locali.