È scontro aperto fra il premier spagnolo Mariano Rajoy e Artur Mas, governatore catalano dimissionario che ha sciolto il parlamento regionale e indetto nuove elezioni.
Alla sfida separatista lanciata dal presidente della Generalitat, che si presenta con una coalizione chiamata “Uniti per il Sì”, il primo ministro, forte anche degli ottimi risultati economici dell’ultimo trimestre, ottavo positivo consecutivo, ha detto: “Nessuno romperà la Spagna e nessuno renderà i catalani degli stranieri in Spagna come qualcuno vorrebbe. Lo stato e il governo non lasceranno queste persone indifese”.
Artur Mas non le ha mandate a dire e ha risposto chiaramente ai messaggi di Madrid: “Se nella notte del 27 settembre, la notte delle elezioni ci fossero più deputati in favore del no piuttosto che in favore del Sì, sono convinto che il signor Rajoy sarebbe fra le prime tre persone in Spagna a dire che la maggioranza dei catalani non è d’accordo con questo processo. Per lo stesso motivo se questo va