La Procura di Palermo ha fatto arrestare nel Trapanese undici presunti mafiosi che avrebbero svolto il ruolo di rete di comunicazione, attraverso pizzini, a beneficio del capo di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, latitante da 22 anni. Gli inquirenti intendono stringere il cerchio attorno al padrino della mafia siciliana.