Civili bloccati dietro le linee del fronte, senza cure mediche, beni alimentari, carburante e acqua.
Il violento conflitto in Yemen prosegue all’ombra di una tregua umanitaria di cinque giorni annunciata a partire dalla mezzanotte di domenica dalla coalizione saudita, che sta combattendo contro il gruppo sciita dei ribelli Houthi.
Alle prime luci dell’alba gli abitanti della capitale yemenita Sanaa avrebbero avvistato aerei da guerra vicini a una base militare.
Intanto, le navi del programma alimentare mondiale (PAM) delle Nazioni Unite, hanno avuto accesso al porto di Aden cariche di derrate alimentari in grado di sfamare 180mila persone.
In Yemen, dopo oltre tre mesi di attacchi aerei e guerra civile, iniziati a marzo, emerge un quadro disastroso con circa l’80 per cento delle popolazione (24 milioni persone) bisognoso di aiuto.
Più di 3mila persone sono state uccise e più di 1 milione sono gli sfollati. I bambini uccisi sono 365 mentre i feriti 484.