Almeno tre soldati egiziani sono stati uccisi in un attacco armato contro un posto di blocco nel nord del Sinai, avvenuto nella notte di sabato. Tra i militari, colpiti con lanci di granate, si contano anche alcuni feriti. L’assalto, già rivendicato sui social network dall’ala egiziana collegata dell’Isil, rientra nella strategia di aperta violenza nella regione dai sostenitori del cosidetto Stato islamico.
Lo scorso giovedì le stesse milizie radicali avevano colpito con missili una nave della marina egiziana al largo di Rafah, sempre nel nord del Sinai. Nell’attacco confermato dal Cairo, non ci sono state perdite umane. In Egitto gli attentati si sono moltiplicati dal 2013, dopo la destituzione del presidente islamico Mohamed Morsi.