Beni per un valore di un miliardo e seicento milioni di euro sono stati sequestrati a una famiglia in odore di mafia. Imprese, immobili, terreni e titoli erano intestati a Carmelo, Vincenzo, Anna, Francesco, Rosa e soprattutto Gaetano Virga, imprenditore divenuto simbolo della lotta contro il racket. Ma le sue denunce erano in realtà , secondo gli inquirenti, un modo per coprire i propri affari.