Video, foto e conversazioni in chat, scambio di indirizzi di preti gay con cui incontrarsi, tutto documentato da screenshot delle chat e dalla registrazione in webcam di video. Sono gli elementi di prova a carico di un parroco 50enne di Taranto, coinvolto in uno scandalo di incontri gay e per questo rimosso dall’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro. Secondo quanto riferito dalla Curia, l’attendibilità delle accuse mosse da un 32enne di Rovigo hanno trovato conferma. - visita il sito http://www.antennasud.com