Il volto rigato dalle lacrime, capelli raccolti, viso acqua e sapone. Un’immagine completamente diversa quella di Adriana Vasilievic, la 28enne serba coinvolta nel crac della Divina Provvidenza, ai domiciliari dal dieci giugno scorso, attesa ieri in Procura per l’interrogatorio di garanzia. Nell’ordinanza di custodia cautelare si sottolinea il passato da prostituta della donna e il suo legame con l’ex direttore generale Dario Rizzi. - visita il sito http://www.antennasud.com