Il momento favorevole per il mercato del lavoro a stelle e strisce è stato ribadito ancora una volta dal dato sui sussidi di disoccupazione.
Settimana scorsa i nuovi iscritti (una misura dei licenziamenti, spiegano gli esperti) sono calati di 12 mila unità a 267 mila. Meglio delle previsioni. E soprattutto, per la quindicesima settimana di fila, sotto la soglia dei 300 mila, il che indica un irrobustimento del mercato.
Una dinamica che conferma la posizione espressa dalla Federal Reserve al termine del vertice in cui la banca centrale americana ha lasciato invariati i tassi. Il comitato centrale di politica monetaria guidato da Janet Yellen ha parlato di miglioramento, sostenendo però la persistenza di alcuni elementi di debolezza.
Per questo motivo, e anche a fronte di un’inflazione epurata dai prezzi energetici molto debole, la Fed ha promesso un aumento graduale dei tassi. La previsione degli analisti è per due aumenti di un quarto di punto percentuale dopo l’estate.