Ogni anno all’inizio di giugno Annecy diventa la capitale del film d’animazione. Quest’anno sono 215 i film in competizione al Festival, provenienti da 40 diversi paesi, un mercato in piena espansione.
Ad inaugurare il Festival è stato il film prodotto da Salma Hayek-Pinault, Il Profeta, tratto dal bestseller del libanese Kahlil Gibran. Una scommessa quasi impossibile, tentata dal regista del Re Leone, Roger Allers. Ispirato da un classico della letteratura mediorientale scritto negli anni Trenta, costellato da messaggi di pace, amore e solidarietà, il film racconta la storia di Mustafa, un poeta imprigionato nelle sue poesie. Seguendo le sue avventure, la pellicola si dispiega come tante lezioni di vita.
Un lavoro non facile per Roger Allers che ha tentato di tracciare un filo narrativo e costruire una cornice per collegare fra loro tutte le poesie. “La sfida è stata proprio quella di adattare un libro senza un filone narrativo a un film, ricercando il modo per collegare e far sv