L’attacco hacker dello scorso aprile contro l’emittente francese Tv5 Monde non porterebbe la firma dei jihadisti ma di un gruppo di pirati informatici russi: questa è la prima conclusione alla quale è giunta la procura antiterrorismo francese.
Il gruppo di hacker chiamato Apt28 sarebbe già dietro altri colpi contro reti statuitensi, come quella della Nato, secondo il settimanale “L’Express” che cita fonti giudiziarie. Le prime indagini hanno ipotizzato che i messaggi di rivendicazione del “Cybercaliffato” sarebbero solo una una copertura, cosi come le schermate con bandiere jihadiste e slogan inneggianti al cosiddetto “Stato Islamico”.
A portare gli inquirenti sulla pista russa sarebbero state stati gli indirizzi ip, le linee di codice di programmazione erano scritte con tastiere cirilliche e “in momenti corrispondenti all’orario d’ufficio di Mosca e San Pietroburgo”.
Resta oscuro il movente dell’attacco.