Si espande l’epidemia della Mers in Corea del Sud. Altri due morti e 13 nuovi casi di contagio registrati. L’ultimo bilancio parla di nove vittme e 108 pazienti affetti da questo coronavirus per il quale al momento non esiste cura o vaccino. 3.500 sono le persone in quarantena.
La sindrome interessa le vie respiratorie ed ha un tasso di mortalità del 36 per cento. Per il vicepremier Choi Kyung-hwan non ci sono ragioni per temere che il virus possa ulteriormente diffondersi nel paese: “Invito le persone a proseguire la propria vita quotidiana, senza eccessive preoccupazioni e senza dare alimentare false informazioni”, ha detto Choi Kyung-hwan.
Sono 24 gli ospedali in cui sono ricoverati i pazienti affetti dal virus che si trasmette attraverso un contatto diretto e non per via aerea. Il 20 maggio scorso è stato diagnosticato il primo caso, un uomo di 68 anni rientrato in Corea del Sud da un viaggio in Arabia Saudita. Critiche sono piovute sulle autorità sanitarie sudcoreane per la